Un sabato mattina di Febbraio raffreddato da una bella nevicata. All’arrivo a Rosciano il paese è già quasi completamente imbiancato e il paesaggio (alquanto insolito per noi abruzzesi di città) sembra sia stato dipinto apposta per l’evento.
Appena arrivati ci accoglie Giuseppe, un giovane enologo chiamato ad affiancare lo storico direttore dell’azienda, che ci accompagna subitonei locali di smistamento e lavorazione dell’uva. Purtroppo la visita nei vigneti è rimandata a tempi migliori.
Dopo averci illustrato tutta la procedura di fabbricazione e imbottigliamento del vino, ci conduce nella cantina dove, circondati da innumerevoli botti di rovere provenienti da foreste esclusivamente europee, assaggiamo due dei migliori vini della casa: il rosso Inferi e il bianco Altare.
Appagati dalla piacevole visita e dall’ottimo sapore del vino degustato, abbiamo fatto ritorno nella nostra casa, ma facendo una piccola scorta di bottiglie che da oggi degusteremo con un piacere ancora più sentito.