- It’s So Easy
- Mr. Brownstone
- Bad Obsession
- Chinese Democracy
- Slither (Velvet Revolver cover)
- Pretty Tied Up
- Hard Skool
- Welcome to the Jungle (Link Wray’s “Rumble” intro)
- Reckless Life
- Double Talkin’ Jive
- Estranged
- Live and Let Die (Wings cover)
- Down on the Farm (UK Subs cover)
- Rocket Queen
- You Could Be Mine
- T.V. Eye (The Stooges cover) (Duff on lead vocals)
- This I Love
- Absurd
- Anything Goes
- Civil War (Jimi Hendrix’s “Voodoo Child” outro, followed by band introductions)
- Slash Guitar Solo
- Sweet Child o’ Mine
- November Rain
- Wichita Lineman (Jimmy Webb cover)
- Knockin’ on Heaven’s Door (Bob Dylan cover) (Dedicated to Silvio Berlusconi)
- Nightrain
- There Was a Time (The Impressions’ “People Get Ready” intro)
- Walk All Over You (AC/DC cover)
- Patience
- Paradise City
- Voce: Axl Rose
- Chitarra solista. Slash
- Chitarra ritmica: Richard Fortus
- Basso: Duff McKagan
- Tastiere e percussioni: Dizzy Reed
- Tastiere e sintetizzatori: Melissa Reese
- Batteria: Frank Ferrer
Aspettavo questo concerto da circa 30 anni; a Luglio 1993 il mio progetto di fuga per il concerto e speranza di ritorno a casa era stato definitivamente approvato quando appresi dalla radio che il concerto a cava dei Tirreni era stato annullato. Da allora i GnR hanno calcato il suolo italiano in almeno 3 o 4 occasioni senza però trovare la forza di dirmi “Compra il biglietto!”
Questa volta il biglietto l’ho comprato insieme ad altre 45 mila nostalgici che hanno gremito il circo Massimo a Roma nella speranza di rivivere quelle sensazioni di rock duro e puro che la band, partita dai garage di Los Angeles alla conquista del mondo, ha sempre trasmesso sul palco.
Ad aprire la serata l’esibizione dei The Pretenders, la band capitanata da Chrissie Hynde, che ha scaldato i cuori con l’evergreen “I’ll stand by you” prima di lasciare spazio alla band californiana e all’energia dei loro strumenti che il sessantenne Axl Rose a fatica poteva raggiungere con la sua voce ma senz’altro eguagliava negli scatti coast to coast sul palco.
La recente scomparsa di Silvio Berlusconi viene ricordata prima di “Pretty tied up” con la menzione del “Bunga Bunga Time” e con il pezzo “Knockin on heaven’s door”
Bentornati ragazzi del rock, con un po’ di pancia e rughe, ma ancora autentici.