Non è una bufala. Precisamente il 13 aprile 2036. Il giorno di Pasqua.
Un ragazzino tedesco di 13 anni ha smentito le previsioni della NASA che aveva erroneamente calcolato la probabilità di impatto come 1 su 45 mila, spostandola sulla pericolosa previsione di 1 su 450.
L’asteroide di tipo NEO (near-earth object), compsto di iridio e ferro, che prende il nome dal dio greco Apep, signore del male e della distruzione, è lungo ben 390 metri e causerebbe un impatto sulla Terra pari all’esplosione di 65 mila bombe atomiche simili a quella di Hiroshima.
Nel 2013 avremo sicuramente dei dati più significativi ma solo nel 2029 sapremo con certezza se l’asteroide colpirà la Terra. Quando ormai sarà troppo tardi…